IL (MISTERIOSO) FESTIVAL ROCK DI CHICAGO
E quale sarà mai questo misterioso festival rock di Chicago che ha conquistato – suo malgrado – i titoli dei tg e dei quotidiani in questi giorni?
Giusto per venire in aiuto dei colleghi che possono trovarsi in difficoltà nel dover parlare di qualcosa che sconfini il mainstream, ecco tutto quello che c’è da sapere sul LOLLAPALOOZA.
Il Lollapalloza, che oggi forse sta diventando the new Coachella (ovvero un evento-divertimentificio, più che un festival di musica, tanto che sui media si dà solitamente più risalto a quale vip è comparso tra il pubblico, a quali vestiti è meglio indossare – e alle collezioni dei brand che riportano il nome del festival -, a cosa c’era da fare tra giostre e fuochi d’artificio, quando la vera e unica notizia che dovrebbe tenere banco quando si parla di un festival di musica è chi ci suona), è stato inventato da Perry Farrell, frontman dei Jane’s Addiction, nel 1991 poco prima dello scioglimento della band. Il nome è stato scelto da Farrell che si è ispirato ad una parola pronunciata in un episodio della serie americana Three Stooges.
L’innovazione principale, rispetto agli altri festival organizzati in passato, consisteva nel fatto che si trattasse:
- di un festival itinerante, che puntava a portare in giro per gli Stati Uniti il meglio della scena underground del periodo. E che cultura underground possiamo ben dirlo, a giudicare dai fantastici bill dei primi anni: nella prima edizione c’era un solo palco, nella seconda è stato introdotto un second stage mentre a partire dal 1996 è comparso il cosiddetto palco indie. Questi palchi secondari negli anni hanno dato una grande possibilità alle giovani band emergenti, che potevano così farsi conoscere da un pubblico più vasto
- di un festival che univa insieme più generi musicali (quindi non solo il rock!) e altri appuntamenti paralleli nonché ospiti non musicali, per ottenere una sorta appuntamento culturale eterogeneo
Il Lollapalooza ha influenzato così tanto l’immaginario collettivo che è citato in un episodio dei Simpson (Homerpalooza – con protagonisti i Cypress Hill, Peter Frampton, gli Smashing Pumpkins e i Sonic Youth, band nella line up del festival Hullabaaaaaaaalooza), di Daria (Road Worrier – il festival in questo caso si chiamava Alternapalooza) e di South Park (Timmy 2000 – Timmy si unisce alla band Lords of the Underworld e si esibisce al Lalapalalapaza).
Nel corso degli anni molti dei generi musicali che hanno dominato nei primi anni del festival – come il grunge stesso – si sono avviati verso il declino fino a scomparire, e, venendo meno l’interesse generale, tutto si è fermato dal 1998 al 2002.
Nel 2003 si è tenuta una nuova edizione del Lollapalooza, in seguito alla reunion dei Jane’s Addiction, che però si è rivelata un tonfo, cosa che ha provocato un nuovo stop nel 2004 a causa delle scarse vendite di biglietti.
A questo punto Farrell ha deciso di vendere i diritti del Lollapalooza alla società Capital Sports & Entertainment, che ha riorganizzato tutto al Grant Park di Chicago a partire dal 2005, con un grande successo di pubblico, con band molto diverse in line up rispetto a quelle delle origini e trasportando l’evento anche in Sudamerica – Cile, Brasile e negli anni recenti anche Argentina – e dal 2015 anche in Europa (a Berlino, non senza qualche piccolo intoppo legato alla location, che è sempre cambiata in seguito alle pedanti e incontentabili richieste dei residenti).
Lollapalooza: chi ha suonato nei migliori anni
1991 – Jane’s Addiction, Siouxsie and the Banshees, Nine Inch Nails, Living Colour, Ice-T & Body Count, Butthole Surfers, Rollins Band, Violent Femmes, Fishbone, Emergency Broadcast Network, Rage Against the Machine
1992 – Red Hot Chili Peppers, Ministry, Ice Cube, Soundgarden, The Jesus and Mary Chain, Pearl Jam, Lush, Temple of the Dog, Red Hot Chili Peppers, Ministry, Ice Cube, Soundgarden, The Jesus and Mary Chain, Pearl Jam, Lush, Temple of the Dog, Jim Rose Circus, Sharkbait, Archie Bell, Porno for Pyros, Basehead, Cypress Hill, House of Pain, Sweaty Nipples, Arson Garden, Seaweed, Seam, Boo-Yaa T.R.I.B.E., The Look People, Stone Temple Pilots, Vulgar Boatmen, Truly, Skrew, Tribe, The Authority, Samba Hell, Rage Against the Machine, Chris Cornell ed Eddie Vedder
1993 – Primus, Alice in Chains, Dinosaur Jr., Fishbone, Arrested Development, Front 242, Babes in Toyland, Tool, Rage Against the Machine, Sebadoh, Cell, Unrest, Mercury Rev, Mosquito, Free Kitten, Royal Trux, Tsunami, Mutabaruka, The Coctails, Scrawl, Luscious Jackson, Genitorturers, Truly, Eggs, Girls Against Boys, Thurston Moore, Glue, Karl Hendrick’s Trio, Hurl
1994 (gli headliner sarebbero dovuti essere i Nirvana, ma il 1994 è l’anno del suicidio di Kurt Cobain) – Smashing Pumpkins, Beastie Boys, George Clinton & the P.Funk All-Stars, The Breeders, A Tribe Called Quest, Nick Cave and the Bad Seeds, L7, Boredoms, Green Day, The Flaming Lips, The Verve, The Boo Radleys, The Frogs, Guided By Voices, Lambchop, Girls Against Boys, Rollerskate Skinny, Palace Songs, Stereolab, FU-Schnickens, The Pharcyde, Shudder To Think, Luscious Jackson, King Kong, Charlie Hunter Trio, Shonen Knife, Blast Off Country Style, Souls of Mischief, Cypress Hill, Black Crowes
1995 – Sonic Youth, Hole, Cypress Hill, Pavement, Sinéad O’Connor, Elastica, Beck, The Jesus Lizard, The Mighty Mighty Bosstones, Coolio, Doo Rag, Possum Dixon, Poster Children, Yo La Tengo, Brainiac, The Coctails, The Geraldine Fibbers, The Dambuilders, Laika, The Pharcyde, Tuscadero, Built to Spill, Helium, Redman, St. Johnny, Dirty Three, Mike Watt, Versus, Hum, Blonde Redhead, The Roots, Blowhole, The Zeros, Pork Queen, Thomas Jefferson Slave Apartments, Sabalon Glitz, Psychotica, Patti Smith, Overpass, Moby, Superchunk, Beck
1996 – Metallica, Soundgarden, Cocteau Twins, Waylon Jennings, Cheap Trick, Violent Femmes, The Tea Party, Wu-Tang Clan, Rage Against the Machine, Steve Earle, Devo, Ramones, Rancid, Shaolin Monks, Screaming Trees, Psychotica, Beth Hart Band, Girls Against Boys, Ben Folds Five, Ruby, Cornershop, You Am I, Soul Coughing, Sponge, The Melvins, Satchel, Jonny Polonsky, Fireside
1997 – Orbital, Devo, The Prodigy, The Orb, Tool, Snoop Doggy Dogg, Tricky, Korn, James, Julian and Damian Marley and the Uprising Band, Eels, Failure