SENHIT IN TOUR IN EUROPA, ECCO COSA CI HA RACCONTATO

senhit

Poco prima di pubblicare il suo nuovo disco di inediti, Hey Buddy, la cantante italo eritrea Senhit sta portando la sua musica in alcune grandi città europee come Amsterdam, Parigi, Manchester ma soprattutto Londra: nella capitale inglese il prossimo 2 febbraio Senhit sarà sul palco del The Tabernacle, una chiesa sconsacrata del 1887 che si trova nel quartiere Notting Hill.

La band che la accompagna Senhit nel #HeyBuddyTour è formata da musicisti conosciuti nel panorama italiano che hanno già collaborato con grandi nomi della musica: Lele Leonardi alla chitarra, Lele Veronesi alla batteria, il dj Mattia Candian (conosciuto come producer con il nome MC Matt) alle tastiere e il fonico Stefano Riccò (Dudemusic Studio). L’abbiamo raggiunta per voi per farci raccontare qualcosa di questa sua avventura.

Come sta andando il tuo tour?

Il tour è partito alla grande con il debutto parigino, dopo l’anteprima ad Amsterdam, e sta procedendo molto bene: emozionante ed energico! A tratti stancante perché le città per quanto affascinanti le vedo ahimè troppo velocemente, ma mi godo adrenalina sul palco e quello che il pubblico straniero mi regala:) Il prossimo concerto sarà il 2 febbraio a Londra dove suono al The Tabernacle, un music club molto bello che è una chiesa sconsacrata del 1887 e si trova nel quartiere Notting Hill.

Che differenze ci sono tra il pubblico italiano e quello europeo?

Non c’è una grande differenza tra il pubblico italiano e del resto d’Europa, c’è da dire che all’estero l’attenzione sui miei brani è più intensa perché canto in inglese, ma l’atmosfera di interesse ed energia è la medesima!!!

C’è qualche aneddoto particolare che ti è successo?

Ricordo che ero molto agitata per la tappa francese e invece i parigini sono stati accoglienti e molto coinvolti e partecipi, tanto da salire sul palco durante una delle mie canzoni, davvero curioso!

Che tipo di approccio c’è con gli artisti italiani all’estero?

Sono stata accolta molto bene, più come artista internazionale, nonostante sia italianissima, che come italiana all’estero!

Intanto hai un disco in lavorazione: che tipo di lavoro state facendo a livello musicale?

Il disco Hey Buddy è in direzione finale! Carica, energia, onestà e semplicità sono le parole che lo descrivono che fanno poi parte del mio essere come persona, sono molto soddisfatta di questo album e non vedo l’ora che esca. Il disco racchiude diverse sonorità da rock, a pop commerciale, a elettrodance, fino ad una ballad melodica e d’ammmmore. Quindi tocca svariate scene musicali, è suonato da eccellenti musicisti ma prima di tutto ha la collaborazione di grandi produttori internazionali e non. Ad esempio per Living For The Weekend ho lavorato con Brian Higgins e il singolo che è uscito in questi giorni Higher, è stato scritto dall’autore e produttore di San Francisco BUSBEE e prodotto da Corrado Rustici.

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