ALL-AMERICAN ‘MA CHI?’ BALL 2017, CHI SUONA PER TRUMP?
Party like never before! (cit. sito ufficiale)
Smettete di bullizzare il povero Donald! Sì sì, ridete che alla sua festa non ci voglia andare nessuno manco pagato.
Che poi, possibile che nemmeno Ted Nugent ne abbia voluto sapere? Alla fine per l’All-American Ball, il party per l’insediamento, il neopresidente degli Stati Uniti Trump ha dovuto raccatt…ahem…invitare qualcuno per rimpinguare e alla svelta il vuoto lasciato dal no di Andrea Bocelli, un cast che un minimo tenga testa a livello di paragone con il parterre de roi di cui aveva potuto beneficiare il presidente uscente Barack Obama nel 2013 (tanto per dire, Alicia Keys, Soundgarden, e Stevie Wonder).
Per cui, ecco a chi toccherà l'(ingrato) compito di rallegrare gli astanti. Il tutto riassumibile con una gif. UNA SOLA gif.
Indice
Beau Davidson
Questo cantautore di Nashville non vi ricorda un po’ lui?
The Reagan Years
Una cover band, “one of the HOTTEST 80’s cover band in the US”, che suonano ovviamente, come suggerisce lo stesso nome, musica degli anni Ottanta, tra Bon Jovi , Madonna, Devo, Joan Jett, Def Leppard, Duran Duran, Billy Idol, Journey, Modern English, Guns ‘N Roses, A-Ha e ZZ-Top.
The MIXX
Un’altra cover band, manco fossimo in un villaggio turistico di Viserbella: questa però fa pezzi di Bruno Mars, Elle King, Boston, Usher, Miley Cyrus e…The Beatles.
Non poteva mancare l’intrattenimento patriottico, con A Place To Be Trio – Heroes Tribute e The Star Spangled Singers, e per chiudere in bellezza per l’aftershow sono stati annunciati DJ Romin, DJ Young Rye e DJ Freedom.
Ma attenzione: “More will be announced soon – with some truly exciting names”. Evidentemente questi non sono abbastanza exciting. Già me li vedo gli artisti in questo momento, soprattutto quelli un filo repubblicani. Tipo così (min. 1.22):
ps. un appello a tutti i gruppi nostrani che fanno fatica a suonare in Italia. Secondo me se chiamate la Casa Bianca un posticino ve lo trovano.