LUDOVICO EINAUDI PER L’ARTICO
Esibizione spettacolare quella del pianista e compositore Ludovico Einaudi che ha eseguito “Elegy for the Arctic”, una sua nuova composizione, per chiedere la difesa dell’Artico su un pianoforte posto sopra una piattaforma galleggiante di fronte al ghiacciaio Nordenskiöld (a Svalbard, Norvegia).
Per arrivarci ha viaggiato a bordo della nave di Greenpeace Arctic Sunrise alla vigilia di un evento significativo per il futuro della regione, ovvero la riunione della Commissione OSPAR che potrebbe garantire la prima area protetta in acque internazionali artiche.
Essere qui è stata una grande esperienza. Ho potuto vedere la purezza e la fragilità di questa zona con i miei occhi e interpretare un brano che ho scritto per essere eseguito sul migliore palco del mondo. E’importante che capiamo l’importanza della regione artica, arrestare il processo di distruzione e proteggerla.
Siccome non c’era abbastanza ghiaccio nella zona in cui Einaudi è stato chiamato ad esibirsi – a causa degli effetti del cambiamento climatico – Greenpeace ha dovuto costruire un iceberg artificiale (2,6 x 10 metri), costituito da più di 300 triangoli di legno attaccati, con un peso complessivo di quasi due tonnellate. Il pianoforte, che ha viaggiato dalla Germania, è stato poi posto sulla parte superiore della piattaforma.