LE COVER BAND SONO IL MALE (MA SE 1000 MUSICISTI FANNO COVER E’ OK)

That’s Live…obiettivo raggiunto.

Bene benissimo: dopo aver portato i Foo Fighters a Cesena (io c’ero e meno male che i Foo Fighters a Cesena ci sono venuti dato che poi a causa degli attentati parigini hanno annullato tutte le altre restanti date italiane, che non sono state ancora recuperate tra l’altro ndr.), i Rockin’1000 dediti al culto di Fabio Zaffagnini ci riprovano: l’idea è quella di organizzare all’Orogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena (non ci si sposta dalla Romagna) il ‘più grande concerto rock di sempre’That’s Live appunto, con una band composta da 1000 tra musicisti e cantanti che suoneranno e interpreteranno i ‘brani che hanno fatto la Storia del Rock’.


(Gold On The Ceiling? Con tutto il rispetto…)

Praticamente una cover band di proporzioni bibliche, e altrettanto biblici costi, da poco totalmente recuperati grazie al crowdfunding, un po’ lentamente all’inizio ma con uno sprint finale (come l’altra volta). Anzi, di fondi ne sono stati recuperati anche di più: nel momento in cui scrivo sono 145.870 €, per 3165 sostenitori, con una media quindi di poco meno di 50€ a testa.

L’unica cosa che mi sfugge è perchè mai dovrei voler pagare un biglietto (sempre ad ora pare siano stati venduti circa 5mila biglietti su 7mila) per vedere la cover band più grande del mondo. Togli anche ‘più grande del mondo’, per vedere una cover band. Lo stesso identico tipo di spettacolo – solo infinitamente più grande ovvio – che viene costantemente criticato soprattutto da chi suona che invece pare accorrere con entusiasmo ad ogni chiamata di Zaffagnini e soci (campanilismo romagnolo a parte?). Lo stesso identico tipo di spettacolo accusato di rubare la scena alle band che sudano ore nelle cantine a scrivere pezzi propri e che non riescono ad avere palchi decorosi su cui presentarli.

Sarà qualcosa che se andrà bene farà parlare di sè tutto il mondo, di nuovo, e saremo noi italiani ad averlo fatto, di nuovo – Fabio Zaffagnini

Certo, qui rientriamo negli ideali personali, ognuno creda in quel che gli pare e chi sono io per criticare, ma io che sono una fottuta idealista mi chiedo se siamo capaci di fare solo questo nel nostro Paese. Un ‘conto’, detto prendendolo molto con le pinze, era l’anno scorso con l’idea – apparentemente spontanea e genuina – di convincere i San Dave a suonare (inizialmente proprio a casa di Fabio se non ricordo male), e chi non lo avrebbe fatto se ama i Foo Fighters, se vogliamo credere alla storiella dell’infinito amore per la musica.

Ma questa volta se lo scopo più che un’esperienza indimenticabile come le vere rockstar negli stadi è creare l’ennesimo video virale con lo stesso potenziale di tonnellate di gattyni per fare views, dichiaratelo, e non mettete in mezzo il ruocchenroll perchè tutto questo di ruocchenroll non ha proprio niente. E poi il motivo per cui le band non hanno spazio e i talenti veri non riescono ad emergere, insomma IL problema del mondo sarebbero i talent in televisione in cui, guarda te, si passa il 90% del tempo a cantare canzoni di altri prima di portare un inedito?

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