X-RAY SPEX “OH BONDAGE! UP YOURS!” – FEMALE FRIDAY #1

Nasce oggi su AnotherSound una nuova rubrica: visto che di donne in musica si parla troppo poco (e i festival sono in gran parte dominati da uomini) vogliamo dimostrarvi che di donne che spaccano ce ne sono un sacco, e ce ne sono sempre state.

Partiamo oggi con Mary Joan Elliott Said (1957-2011), meglio conosciuta come Poly Styrene. Dopo essere scappata di casa a soli 15 anni, e dopo aver vissuto qualche anno tra squat e viaggi in autostop, nel 1976 – dopo aver visto un concerto dei Sex Pistols ad Hastings – decise di formare insieme a Jack Airport alle chitarre, Paul Dean al basso, Paul Hurding alla batteria e Lora Logic al sassofono gli X-Ray Spex.

Grazie alla sua militanza negli X-Ray Spex Poly è passata alla storia, complici anche il suo timbro insolito, la sua attitude sul palco (abiti bizzarri inclusi come il completino bon ton che potete vedere nel video qui sotto) e ai temi trattati nelle canzoni.

Il – famosissimo – brano che vi proponiamo da riscoprire è Oh Bondage! Up Yours! del 1977, un appello per la liberazione dal consumismo, una schiavitù che ingabbia le persone in una catena, tra oggetti da possedere per appagare il proprio vuoto interiore, per portare profitto solo a pochi eletti. Un concetto ancora attualissimo.

Nell’intro parlata Poly recita anche some people say little girls should be seen and not heard, ovvero alcune persone dicono che le ragazzine dovrebbero essere viste e non sentite, una critica di stampo decisamente femminista – teniamo sempre presente che era il 1977 sotto la Thatcher -: il punk offre alle donne una nuova libertà, e artiste come Poly Styrene se ne appropriano con gioia.

La band nel 1978 incise il suo primo album Germ Free Adolescents (che contiene tra gli altri The Day The World Turned Day-Glo, Identity e Germ Free Adolescents) ma nel corso dell’anno successivo si sciolse.

Poly pubblicò quindi nel 1979 un album solista, Translucence, seguito dall’ep del 1986 God’s & Godesses e dall’album New Age Flower Aeroplane del 2004, intervallati da una brevissima reunion con gli X-Ray Spex (Conscious Consumer del 1995).

Vuoi condividere questo post?Share on facebook
Facebook
0
Share on google
Google
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
Linkedin
0