SHIRE MUSIC FESTIVAL, SI CHIUDE LA QUINTA EDIZIONE
Si è chiusa l’edizione 2019 di Shire Music Festival, la kermesse con oltre 12 ore di musica non stop su 2 grandi palchi andata in scena sabato 14 settembre a Crema presso il podere di Ombrianello.
Shire Music Festival è una realtà che unisce la grande passione per la musica di giovani professionisti rigorosamente under 30 con un ottimo bagaglio culturale e professionale alle spalle. Crediamo molto nel valore esperienziale la vocazione di Shire vuole essere quella di essere uno dei Festival più belli da vivere proprio in qualità d’esperienza, del resto è proprio la fruizione esperienziale a fare la differenza oggigiorno. La kermesse non vuole essere solo una manifestazione musicale di alta qualità ma si configura a pieno titolo come un volano per lo sviluppo turistico, artistico e culturale dell’intero territorio circostante. Siamo felici del successo di questa edizione appena terminata e siamo già al lavoro per preparare l’edizione del nuovo anno con molte novità.
Marco Gruppi – Meg Events Organizing & Consulting (organizzatori e produttori dell’evento)
Il Mainstage, che ha ospitato fino alle prime luci del mattino dj nazionali ed internazionali (Da Tweekaz, Brohug, Gammer, Spag Heddy, Oddprophet, Zonderling insieme a Nextars, Slvr, Rudeejay, Fellows, The S e Dasko) è stato riservato alla musica edm, dance ed elettronica.
Il Groove stage è stato destinato alla musica hip hop: sono saliti sul palco, tra gli altri, Tedua, Jake La Furia, Tormento, Nayt, Boro Boro, Big Fish e Trigno.
Lo Shire Music Festival lega da sempre la sua immagine all’impegno nella sensibilizzazione delle nuove generazioni a proposito della sostenibilità ambientale: quest’anno gli organizzatori hanno deciso di dedicare particolare attenzione al tema dell’acqua, presentando il progetto Acqua Wami (Water with a mission).