RKOMI: “ORA SO DOVE VOGLIO ANDARE”

rkomi

Stanno cambiando molte cose per Rkomi (Mirko Martorana): nato e cresciuto a Milano nel quartiere popolare di Calvairate il rapper ha iniziato la sua avventura prima pubblicando il suo materiale su YouTube (Calvairate Mixtape), poi – dopo la pubblicazione del suo primo ep Dasein Sollen – è approdato nella scuderia di Roccia Music, l’etichetta fondata da Marracash e Shablo. Da lì un nuovo, e importante, passo: la firma con Universal Music e la pubblicazione di un nuovo disco, Io in terra.

Volevo che arrivasse tanto di me anche dal titolo, volevo che si capisse subito quanto di me ci fosse nell’album. Ora ci sono, so dove voglio andare. La copertina sembra scattata nel momento in cui ho pensato ora mi alzo, quella frazione di secondo tra pensiero e azione.

L’album è molto diverso dai lavori precedenti, anche solo per quanto riguarda il metodo di lavoro che è stato adottato. Infatti questa volta (come ci ha raccontato) tutti i pezzi sono stati scritti e concepiti in studio:

Mi sono sentito molto aperto sotto questo aspetto. Rispetto al vecchio progetto, Dasein Sollen , che era stato tutto scritto a casa, o al parco, o comunque per conto mio. Faticavo tantissimo a scrivere davanti alle altre persone, anche fossero produttori, anche fossero amiconi. Io in terra è stato un modo per aprirmi, c’è una bella differenza tra il primo progetto e questo, che è finalmente un disco ufficiale. Le dinamiche sono state completamente opposte.

Principalmente racconto fotografie, immagini, situazioni, che io prendo e metto insieme. Ci sono pochi pezzi con un tema vero e proprio nel disco. Sono tutti flussi di coscienza, perché ho scritto tutto direttamente in studio.

Anche i featuring sono arrivati in modo naturale:

Prima non mi ero costruito nulla in testa: avevo delle idee, ero intenzionato a mettere dei featuring poi ho trovato degli episodi azzeccati e in base a quelli ho proposto i featuring.

Per quanto riguarda le influenze invece Mirko si dimostra di larghe vedute:

Mi faccio ispirare da qualunque persona, da qualsiasi genere. So che è assurdo, ma non c’è stata una regola, qualcosa in particolare che mi ha influenzato.

Dall’album sono estati estratti due singoli: Solo, prodotto da Marz e Friz da Cat, e Apnea, prodotto da Carl Brave. A proposito di quest’ultimo, sempre durante l’incontro stampa, ci ha anche svelato un piccolo aneddoto:

Stavo girando il video di Solo a Tenerife e Carl Brave mi ha mandato questo beat fantastico. Mi è piaciuto subito e ho scritto il pezzo nel giro di pochissimo tempo.

Io in terra, che secondo Rkomi è un disco un po’ più immediato rispetto a tutto quello che ha fatto finora, è insomma un lavoro che va ascoltato tanto:

E’ meno immediato Dasein Sollen, secondo me. Magari ci vuole un doppio ascolto, dipende tutto dall’ascoltatore. Mi riconosco molto in questo disco.

Abbiamo poi chiesto al rapper se il fatto di aver iniziato pubblicando il suo materiale in rete lo abbia aiutato, se gli sia servito ad esempio ad avere subito dei feedback e a capire come muoversi:

Avrei continuato lo stesso. Ovviamente tutto questo cuore da parte dei fan mi ha fatto un gran bene, ho avuto tanti input. Mi è servito molto: non sono uno che legge i commenti, non troppo, però questi mi piace, questi messaggi che mi inviano – quando posso li leggo – fanno bene.

 

Io in terra, il primo disco di Rkomi, uscirà l’8 settembre per Universal Music.

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