DISCOLOOP DEL MERCOLEDI’: BRUNORI SAS, “LA VERITA'”
A distanza di tre anni da Vol. 3 – Il cammino di Santiago in taxi è in uscita A casa tutto bene (Picicca Dischi), il nuovo progetto discografico con cui Brunori Sas torna sulle scene. Il disco, più complesso e stratificato, e si muove metaforicamente sulla tratta aerea Lamezia-Milano, quella che Brunori ha percorso spesso durante la stesura dei pezzi. Che sono però frutto di un lavoro di squadra, della ‘Sas’ appunto, come ha raccontato il cantautore durante la presentazione milanese alla stampa:
Quando ho approcciato musicalmente questo nuovo disco con i ragazzi, che sono gli stessi che mi seguono dal primo disco (e quindi ormai si è creata una sorta di famiglia) l’idea era quella di rompere lo schema della sala prove. Abbiamo lavorato, ciascun musicista, singolarmente a casa mia, in maniera tale che ognuno mettesse del suo su un’idea di base che avevo preparato io. Questa cosa secondo me ha avuto il pregio di portare tanto materiale che poi abbiamo in qualche modo scremato. Non abbiamo voluo creare una strada sola, perché ognuno ha dato la sua e io ho potuto scegliere quale fosse la strada più interessante. Sono musicisti che arrivano da tante esperienze diverse, e hanno portato secondo me cose nuove.
Per quanto riguarda i testi le narrazioni sono spesso in forma di dialogo (con se stesso) o composte da espressioni prese in prestito dai social, dai locali dei Navigli o dai pub della provincia, dai tassisti romani, dalle vecchiette in sala d’attesa o dalle discussioni alle cene coi parenti.
L’album è stato registrato nella casa padronale di una vecchia masseria del 1100, e questo ha sicuramente influenzato la composizione dei brani:
In questo disco, rispetto al precedente (che è stato registrato in una chiesa) che è stato molto live, ci sono dei pezzi che sono più suonati live e dei pezzi più da studio. Ad esempio abbiamo usato il computer in maniera più creativa rispetto al passato, e l’idea della masseria è stata più funzionale a creare una concentrazione. Io volevo che fossimo molto concentrati, questo sicuramente lo desideravo: siamo stati lì quindici giorni in un posto isolato in campagna e anche i momenti di noia – che ci sono, bisogna dirlo – sono importanti perché l’ispirazione non si può comandare. Era importante che fossimo sempre lì e catturassimo il momento.
Anche in A casa tutto bene è proseguita la collaborazione di Dario Brunori con Takedo Gohara (producer e sound designer che ha lavorato anche con Vinicio Capossela, Banda Osiris, Edda, Pier Paolo Capovilla, Lombroso, Marta Sui Tubi, Ministri, Negramaro e Verdena:
E poi c’è Takedo Gohara con cui abbiamo lavorato intensamente, ha dato un’impronta al disco che lo porta secondo me fuori dall’Italia. Mentre io scrivo e tendo ad essere molto italiano in quello che faccio, un po’ per ascolti un po’ per attitudine scrivo all’italiana e tendo ad arrangiare all’italiana, Taketo con la band sono riusciti a tirare fuori questi suoni in un modo in cui a me suonano italiano, ma mi rimandano a dei dischi che in questi anni ho apprezzato di artisti non italiani. Io non sono molto tecnico, ma riesco a capire quando una canzone mi emoziona, riesco a capire a livello sonoro che mi sta portando in quella direzione. In questo disco Taketo ha fatto un lavorone.
Brunori Sas concerti: le date
A Milano forse non ci vivrei sempre, qui ci sono moltissimi stimoli ma non mi ritaglio tempo per me stesso mentre giù ho più tempo per me stesso.
Partirà il 24 febbraio da Udine il tour di supporto al nuovo album di Brunori Sas. Ecco il calendario completo degli appuntamenti:
24 febbraio – Udine – PalaMostre
25 febbraio – Bologna – Estragon
2 marzo – Milano – Alcatraz
3 marzo – Treviso – New Age
9 marzo – Torino – Teatro Concordia
16 marzo – Cesena – Teatro Verdi
17 marzo – Firenze – Obihall
18 marzo – Napoli – Casa della Musica
24 marzo – Grottammare (AP) – Container
25 marzo – Perugia – Afterlife
31 marzo – Bari – Demodè
1 aprile – Roma – Atlantico
6 aprile – Palermo – Teatro Santa Cecilia
8 aprile – Catania – MA