PRIMA SCALA 2022 e Prima Diffusa, dove vedere il Boris Godunov in giro per la città
Dal 1° all’11 dicembre torna a Milano Prima diffusa, l’iniziativa che tra guide all’ascolto, conferenze, incontri, concerti e rassegne porta in tutta la città (teatri, istituzioni, luoghi della cultura, spazi cittadini ma anche sedi non convenzionali) l’opera protagonista della Prima Scala 2022: Boris Godunov di Modest Petrovič Musorgskij, con la regia di Kasper Holten.
Il 7 dicembre alle 18.00 la Prima andrà in scena sul palcoscenico del Teatro alla Scala e grazie a Prima diffusa la diretta dell’evento sarà proiettata in 32 sedi nei nove municipi e in tre spazi nell’area metropolitana. Saranno 10mila i posti disponibili nelle 35 sedi di proiezione (quest’anno torna anche il grande schermo all’Ottagono, sospeso nelle precedenti edizioni a causa della pandemia).
Prima Scala 2022 e Prima Diffusa – I luoghi
Tra i tanti luoghi in cui sarà possibile assistere alla Prima ci saranno: il Teatro della Casa di Reclusione Milano Opera, il Teatro Puntozero Beccaria presso l’Istituto Penale per minorenni Cesare Beccaria e la Casa Circondariale San Vittore, la Casa dell’Accoglienza ‘Enzo Jannacci’, il liceo Virgilio, la casa per minori non accompagnati Oklahoma, la biblioteca di Baggio, Medicinema presso l’Ospedale Niguarda, l’Aeroporto di Malpensa, il MUDEC, Wow spazio fumetto, Made in Corvetto, Mare Culturale Urbano, il Teatro Carcano, il Teatro civico Roberto De Silva di Rho.
In alcune sedi le proiezioni saranno precedute alle 16.30 da una guida all’ascolto a cura dell’Accademia Teatro alla Scala.
Tutte le proiezioni e le performance sono a ingresso libero, per alcune sedi è richiesta la prenotazione (per maggiori info, il programma e l’elenco completo dei luoghi di Prima diffusa a questo link trovate il sito ufficiale).
Prima Diffusa 2022, l’inaugurazione
Giovedì 1° dicembre alle 18.00 la Sala della Balla del Castello Sforzesco ospiterà l’evento inaugurale di Prima diffusa 2022 con il musicologo Fabio Sartorelli che illustrerà trama e personaggi di Boris Godunov e, grazie all’interpretazione musicale affidata agli allievi dell’Accademia Teatro alla Scala, guiderà il pubblico alla comprensione del contesto storico, sociale e culturale del periodo in cui Musorgskij compose l’opera.