DREFGOLD, PARTE IL ‘KANAGLIA TOUR’
Dopo aver pubblicato il suo primo album Kanaglia il rapper DrefGold annuncia la partenza del Kanaglia Tour che lo vedrà protagonista nei principali club della penisola italiana per tutta la stagione invernale a partire da sabato 13 ottobre. Ad accompagnarlo sul palco ci sarà dj Tooda, al secolo Antonio Pezzella.
Vi segnaliamo le date finora confermate:
13/10 Orio Al Serio (BG), Setai
19/10 Tavagnasco (TO), Tavarock
20/10 Tavernerio (CO), K Klass
27/10 Calcinaia (PI), Boccaccio Club
31/10 Rimini, Altromondo Studios
31/10 Corinaldo (AN), Lanterna Azzurra
09/11 Roma, Circolo degli Illuminati
10/11 Poggiorusco (MN), Priscilla Discoteque
17/11 Trofarello (TO), Millionaire Club
24/11 Bassano del Grappa (VI), Liv
01/12 Manerba del Garda (BS), Red Clubbing
07/12 Firenze, Viper Theatre
08/12 Treviso, Supersonic
22/12 Genola (CN), Deja Vu
22/12 Torino, Wow Club
05/01 Catania, Ecs Dogana
19/01 Nonantola (MO), Vox Club
26/01 Bologna, Kinder Garden
02/02 Milano, Magazzini Generali
La musica secondo quella ‘kanaglia’ di DrefGold (5.07.18)
Si può dire che la trap sia il fenomeno del momento: fa scaldare gli animi come non accadeva da tempo, forse più dell’invasione di cantautori che prendono farmaci per il mal di testa o che accompagnano fidanzate – che li molleranno – all’aeroporto. Per questo pensiamo sia giusto e sacrosanto dare spazio su AnotherSound agli esponenti di questo genere musicale: è assolutamente necessario concedere loro ascolto, per provare a capire il loro punto di vista, anche se personalmente non siamo d’accordo con alcune delle cose che DrefGold sostiene (rivelate nel corso del suo incontro con la stampa. In particolare ci riferiamo alla sua idea di musica totalmente slegata dal significato e fatta solo di immagini).
La Kanaglia sono io
Elia Specolizzi, in arte DrefGold, è il primo artista messo sotto contratto – insieme al producer Daves The Kid – dalla neonata etichetta BillionHeadz Music Group (BHMG), fondata da Sfera Ebbasta e Charlie Charles. La firma arriva dopo aver messo a segno una serie di singoli che hanno riscosso un grande successo tra i fan della trap:
Kanaglia è un nome con cui da qualche anno a questa parte mi definisco: c’era questo mixtape che avevo fatto anni fa, con tantissime tracce su basi americane, e nel tempo rivedevo in me questa idea di ‘kanaglia’ tanto che anche la mia crew si chiama KNGL. In Kanaglia cerco di far luce, di far capire cos’è questa ‘kanaglia’: il disco è nato con l’incontro di Daves The Kid, abbiamo iniziato a lavorare su un po’ di singoli e durante quest’anno abbiamo deciso di racchiudere tutte le altre che avevamo in un progetto, per lavorare più concretamente.
L’aspetto che di DrefGold ci ha colpito è stata la sua ricerca musicale, nonostante la sua giovane età:
Io ho sempre ascoltato solo roba italiana, ma chiunque, anche gente che ha smesso di fare musica. Ascolto tantissimo Luché, Co’Sang ad esempio. Io la roba americana me la sono iniziata ad ascoltare 2 o 3 anni fa, per capire da dove arrivava tutto il rap classico – Marracash, Club Dogo -. Aprivo un video americano e dicevo: “Ah, ok, qua stanno già nel 2061!”. Io sono di Bologna ma ho un cugino a Cormano, e quando andavo a trovarlo una o due volte al mese con lui nel 2007 (a 10 anni ndr.) vidi Vile denaro dei Club Dogo. Mi partì tutta una roba e non sapevo come trovare altri rapper italiani: cercavo sul web ‘rapper di Bologna’, ‘rapper di Lecce’. Ho sempre ascoltato davvero di tutto, ogni derivato della Dogo Gang, cose di gente sconosciuta, di tutto.
Prima di Kanaglia DrefGold si è fatto le ossa collaborando con nomi molto importanti della scena: ad esempio ha partecipato a Sciroppo di Sfera Ebbasta (una canzone finita sotto accusa mesi fa per i riferimenti – nemmeno troppo velati – agli sciroppi per la tosse, contenenti codeina, che vengono utilizzati per preparare il Purple Drank):
Io non ho mai assunto niente, e mai lo farò. Detto questo lo sciroppo fa parte della nostra immagine, qui come in Europa. Non è niente di equiparabile con quello che viene fatto in America. Io non ho mai fumato sigarette e non bevo manco alcool.
Dopo Sciroppo è arrivata Tesla di Capo Plaza:
Sciroppo era una delle prime tracce a cui avevo lavorato con Dave: quando è stata registrata non doveva essere nel disco di Sfera, ma in Kanaglia. Poi Charlie e Sfera mi hanno detto “E se Sciroppo non la mettessimo lì?” ed è andata così. Anche Capo voleva fare una cosa con me, siamo amicissimi: abbiamo visto le Tesla e la sera in studio è nato il brano.
Tornando invece a Kanaglia l’album contiene 11 tracce di musica ‘presa bene’, ecco come DrefGold ce ne ha parlato:
Io scrivo tantissimo: quando dovevamo raccogliere tutte le tracce di 40, tantissimi brani, abbiamo scelto i brani molto più forti degli altri. Ci siamo detti “facciamo un disco dove nessuna traccia deve coprire qualche buco o qualche lasso di tempo più lungo. Mettiamo solo le cose migliori”. Volevo che fosse una cosa solo mia all’inizio, poi avevamo pronta quella con Sfera, era forte, avrei voluto inserire anche Capo ma con l’esplosione di Tesla non aveva troppo senso, non volevamo mettere troppa carna al fuoco.
Noi vogliamo fare musica con una sonorità che possa arrivare a tante persone e diventare una hit (come Tesla o Sciroppo). Il bello è questo. Allo stesso tempo vogliamo rimanere su una serie di argomenti, anche solo parole o immagini, che vanno a fare capolino nel nostro immaginario. Vogliamo fare musica molto virale ma rimanendo su argomenti trattati in una certa maniera, ad esempio parlando della ragazza in un certo modo che può sembrare offensivo ma fa parte prettamente del genere nostro. E’ una cosa più spensierata, una cosa magari più priva di contenuti ma più ricca di immagini. Io la mia musica la vedo così: è come se stessi sfogliando un libro o guardando un film, che cambia sempre immagini. Soldi più soldi faranno una muraglia…cosa vuol dire? Niente. E’ logico, se metti una cosa sull’altra formi una muraglia, ma è più un’immagine messa lì. Ci puoi cercare quello che vuoi dietro ma io quelle parole ho detto. Quando scrivo accosto le parole come si accostano i colori quando ti vesti. “Ok questa parola sta bene con questa”: si gioca tanto di assonanze ma non sempre. E’ un flusso di immagini e pensieri non controllato, il più naturale possibile. La musica deve divertire, deve rilassare, deve essere ascoltata in qualsiasi momento e in qualsiasi situazione. Non devi pensare “sentiamo di cosa sta parlando”, ti deve dare la giusta vibrazione.
DrefGold, l’instore tour
A partire dal giorno dell’uscita del suo disco DrefGold sarà impegnato in dieci giorni di instore e firmacopie in giro per l’Italia:
6.07 Varese, Varese dischi 15:00
6.07 Milano, Mondadori Duomo 18:00
7.07 Genova, Feltrinelli 15:00
7.07 Torino, Feltrinelli 18:00
8.07 Bologna,Mondadori 15:00
8.07 Modena, Mondadori 18:00
9.07 Roma, Discoteca laziale 15:00
9.07 Frosinone, Mondadori 18:00
10.07 Salerno, Feltrinelli 15:00
10.07 Napoli, Feltrinelli 18:00
11.07 Bari, Feltrinelli 15:00
11.07 Lecce, Feltinelli 18:00
12.07 Padova, Mondadori 15:00
12:07 Mestre, Feltrinelli 18:00
13.07 Monza, Feltrinelli 15:00
13.07 Saronno, Mondadori 17:00
15.07 Firenze, Galleria del disco 14:30
15.07 Massa, Mondadori 18:00
16.07 Catania, Feltrinelli 15:00
16.07 Messina, Feltrinelli 18:00
17.07 Palermo, Mondadori 16:00
18.07 Cagliari, Feltrinelli ore 16:00
19.07 Alghero, Mondadori ore 16:00
Sono carichissimo perché vedrò tutti i fan per la prima volta, potrò vedere tutte le facce dei fan. E non vedo l’ora di fare i live: questi concerti – tranne uno – sono tutti miei (le altre volte avevo aperto per altri o partecipato ai concerti di altri). Inizieremo a suonare un po’ del disco, sarà un bell’assaggio in vista del tour invernale.
Ad agosto invece il trapper sarà impegnato con alcune date live:
4.08 Marina di Ravenna (RA), Touchè Santafè
10.08 Latina, Ombelico disco
15.08 Gallipoli (LE), Sottosopra Fest
19.08 Taranto, Monkey Island
22.08 San Benedetto del Tronto (AP), Discoteca La Terrazza BB
23.08 Riccione (RN) Deejay Onstage