Coronavirus e concerti annullati: cosa fare?
Da Francesca Michielin ai Pinguini Tattici Nucleari, da Brunori Sas alla PFM, ma anche Generic Animal, Mabel, Dope D.o.d., Negrita, Ketama126, Crossfaith e Big Thief hanno annullato o rinviato i loro concerti previsti a Milano in questi giorni in ottemperanza alla disposizioni previste da Regione Lombardia per contenere il contagio da Coronavirus.
Se avevate in programma di partecipare ad uno dei live saltati ecco cosa potete fare per ottenere il rimborso dei biglietti.
Indice
Tutte le venue che solitamente ospitano concerti (Mediolanum Forum, Fabrique, Circolo Magnolia, Germi, Alcatraz, Legend Club, Santeria, Magazzini Generali) hanno cancellato qualsiasi evento fino a domenica 1 marzo*. Anche i tour instore – come quello di Ghali ed Elettra Lamborghini – hanno subito modifiche a tutela della salute pubblica.
*AGGIORNAMENTO 5 MARZO
La nuova ordinanza emanata dal governo prevede la sospensione di eventi e spettacoli di qualunque natura fino al 3 aprile.
Sul sito di TicketOne è presente un elenco dettagliato e costantemente aggiornato degli appuntamenti cancellati o rimandati per contenere l’emergenza Coronavirus. Per quanto riguarda il rimborso se l’acquisto è stato fatto online vi dovrebbe già essere arrivata una mail in proposito altrimenti potete consultare la sezione del sito in cui avete acquistato il biglietto.
Solitamente vengono proposte diverse tipologie di rimborso:
- Biglietti acquistati presso i Punti Vendita TicketOne: il rimborso potrà essere richiesto esclusivamente presso il Punto Vendita in cui è stato effettuato l’acquisto entro una data specifica che varia da evento ad evento (i biglietti verranno rimborsati totalmente compresi i diritti di prevendita. Non verranno rimborsate invece eventuali ulteriori commissioni già effettuate e fatturate applicate dal Punto Vendita in fase di acquisto).
- I biglietti acquistati online o telefonicamente tramite i Call Center TicketOne verranno rimborsati totalmente (compresi i diritti di prevendita), escludendo le commissioni di servizio ed i costi di spedizione (già effettuati e fatturati) ed eventuali altri servizi acquistati come da modalità regolamentate nei termini e condizioni di acquisto del sito TicketOne.
1) Biglietti con ritiro sul luogo dell’evento o Stampa @ Casa: il cliente dovrà contattare il Customer Service di Ticketone per chiedere il rimborso entro e non oltre una data prefissata che varia da evento ad evento all’indirizzo ecomm.customerservice@ticketone.it. Una volta effettuata la richiesta bisognerà unicamente attendere il completamento delle operazioni di rimborso.
2) Biglietti ricevuti tramite Corriere Espresso: il cliente dovrà spedire i biglietti tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro e non oltre una data prefissata che varia da evento ad evento (farà fede la data del timbro postale) all’indirizzo
TicketOne S.p.A.
Via Vittor Pisani 19
20124 Milano
C.a. Divisione Commercio Elettronico
E’ necessario specificare che si tratta di una richiesta di rimborso aggiungendo:
Oggetto: RICHIESTA RIMBORSO
Il rimborso verrà effettuato mediante riaccredito sulla carta utilizzata per l’acquisto o altro metodo di pagamento utilizzato in fase di acquisto. Tale operazione di riaccredito avrà inizio a partire dal ricevimento della raccomandata e la visibilità del riaccredito sarà possibile dal mese successivo.
Rimborso biglietti TicketMaster
Per il rimborso dei biglietti acquistati su TicketMaster vi segnaliamo la pagina del sito ufficiale che contiene tutte le indicazioni:
https://help.ticketmaster.it/hc/it/articles/360006556417-Informazioni-COVID-19-Coronavirus-
Come comprare i biglietti per le nuove date
Nel caso in cui i concerti siano stati rinviati solitamente si può riutilizzare il biglietto acquistato per la data cancellata MA controllate sempre sul sito utilizzato per l’acquisto (o su quello di chi organizza la data). Nel caso in cui i concerti non fossero sold out saranno ovviamente disponibili in prevendita i biglietti per le nuove date.
Se non vivete a Milano e per andare ai concerti annullati per Coronavirus avete acquistato un biglietto di Trenitalia o Italo per spostarvi, dovete sapere che:
Trenitalia
I clienti che hanno acquistato fino al 23 febbraio 2020, un biglietto per viaggi su Frecce, Intercity, Intercity Notte e Regionale, Trenitalia potranno ottenere il rimborso integrale per qualsiasi viaggio e indipendentemente dalla tariffa acquistata, in caso di rinuncia al viaggio per Coronavirus. La richiesta deve essere presentata entro il 1 marzo 2020.
I biglietti per viaggi su Frecce, Intercity, Intercity Notte e per viaggi misti Frecce, Intercity, Intercity Notte e Regionale saranno rimborsati con un bonus elettronico di importo pari al valore del biglietto acquistato, utilizzabile entro un anno dalla data di emissione del bonus. Si può effettuare la richiesta tramite web form disponibile su trenitalia.com oppure in biglietteria.
I biglietti del trasporto regionale potranno invece essere rimborsati in biglietteria o compilando questo modulo online.
Per i biglietti acquistati tramite il Call Center, il sito trenitalia.com oppure APP Trenitalia è possibile richiedere il rimborso anche telefonando al Call Center Trenitalia ai numeri 06.3000 oppure 892021.
Italo
Sono rimborsabili i biglietti acquistati fino al 23/02/2020 (incluso) per viaggi dal 24/02/2020 al 01/03/2020 (incluso). Al momento sono escluse dai rimborsi Campania (Salerno e Napoli), Lazio (Roma) e Toscana (Firenze).
Il cliente che rinuncia al viaggio potrà richiedere il rimborso (sarà erogato entro 30 giorni dalla richiesta un voucher utilizzabile per altri viaggi da effettuarsi entro il 31/07/2020) prima dell’orario di partenza, in autonomia sul sito italotreno.it oppure chiamando il numero 060708 o ancora inviando la richiesta entro le ore 22 del 25/02/2020 via mail all’indirizzo cancellazioni@ntvspa.it indicando il codice biglietto nell’oggetto.
In caso di viaggio cancellato per le prenotazioni alberghiere di cui non si usufruirà è necessario contattare le strutture – se la prenotazione è stata fatta direttamente – o i portali di booking (es. Booking, Expedia, eDreams, AirBnb per le stanze) perché ogni realtà ha una policy diversa di rimborso. Davanti ad un evento simile non dovrebbero esserci problemi per cancellazioni legate a ‘cause di forza maggiore’.
Assomusica: «Per le cancellazioni persi circa 10,5 milioni di euro»
Assomusica, l’Associazione degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli di Musica dal Vivo, sta raccogliendo i primi dati relativi all’impatto delle disposizioni adottate dal Governo e da alcune Regioni per cercare di contenere il contagio da Coronavirus.
La vendita dei biglietti si è completamente fermata, non solo nelle Regioni dove sussiste l’emergenza, ma a livello nazionale, a causa della situazione di panico dilagante. Ad oggi, per un primo periodo, si stima una perdita di circa 10,5 milioni di euro per i soli spettacoli di musica (ndr. dati elaborati da Assomusica su stime fornite da TicketOne). Si stima inoltre una conseguente ricaduta di almeno 20 milioni di euro sulle città che avrebbero dovuto ospitare gli eventi. È evidente che quello della musica dal vivo sia uno dei settori più deboli sotto questo punto di vista, perché non dispone di alcun tipo di contribuzione e si trova a dover fronteggiare tutta una serie di difficoltà che gli altri settori dello spettacolo non hanno. Abbiamo scritto al Presidente del Consiglio e ai Ministri interessati per sottolineare la gravità della situazione, dato che rappresentiamo uno dei settori più colpiti dalla presente emergenza e constatiamo che non ci sono ancora strumenti che sembrano tener conto della nostra realtà.
Dichiarazione del presidente di Assomusica Vincenzo Spera